Alla Libreria Mondadori Via Piave di Roma la presentazione dei progetti editoriali si è trasformata in momenti di dialogo tra la narrativa dei Libri e Cinema… ma come è avvenuto che da Terence Hill e Bud Spencer si sia arrivati a Fiorello?
Il racconto ha letteralmente preso forma dalla fantasia alla realtà.
‘I fagioli comunque… erano uno schifo‘ è un docu-romanzo attraverso il quale Marcello Vicini racconta un’intervista in chiave filmica a più di 70 persone tra Registi, Attori, Attrici, Stuntman, Produttori, Tecnici del settore cinematografico e anche gli stessi Terence Hill e Bud Spencer.
Alcuni di queste persone che hanno creato quel Cinema senza tempo erano presenti tra il pubblico.
Parliamo di nomi che hanno fatto la Storia, come: Sandra Zingarelli, Ottaviano Dell’Acqua, Davide Mancori, Maurizio Tori, Marco Stefanelli, Maurizio Nardi, Pietro Torrisi, Fabio Melelli, Victor Quadrelli e Fabio Celani.
La loro presenza ha creato una forte connessione tra il viaggio immaginario di Marcello e il volume a fumetti ‘Trinità e Bambino – Nella valle del San Joaquin‘ di Alberto Baldisserotto.
Con la loro presenza hanno creato un momento di grande ed emozionante viaggio tra le esperienze dirette, vissute sui Set di Film che tutti ricordiamo.
Una esperienza condivisa attraverso una speciale diretta Instagram, che vi riportiamo di seguito in questo Articolo.
Tra Libri e Cinema – In diretta con i miti
L’incontro doveva vedere la presenza di Eugenio Alabiso, definito il ‘Virgilio‘ del docu-romanzo di Marcello.
Tuttavia per motivi personali non è potuto presenziare.
Alberto lo ha voluto omaggiare con il seguente acquerello.
Parlare di Cinema oggi, più che mai, significa parlare di effetti speciali.
Molte delle scene che vediamo sono costruite in Computer Grafica.
Esiste naturalmente ancora la Controfigura.
La presenza all’incontro di Ottaviano Dell’Acqua, Pietro Torrisi e Marco Stefanelli ha permesso di vivere attraverso i loro aneddoti quei momenti veramente pericolosi, senza tutte le sicurezze che oggi sono state adottate.
Un periodo in cui fare lo Stuntman richiedeva una forte dose di coraggio e forse, anzi, sicuramente anche di follia.
La partecipazione di Sandra Zingarelli ha permesso di comprendere un altro tipo di coraggio, meno fisico ma più mentale.
Il sangue freddo del produttore, di suo padre Italo Zingarelli e di quella scommessa vissuta con Enzo Barboni vinta ancora oggi a distanza di più di 50 anni: ‘Lo chiamavano Trinità‘.
Questi sono solo alcuni dei momenti vissuti alla Libreria Mondadori, che oggi si può rivedere nella seguente
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Come si può notare la forma della Presentazione è diventata similare a quella del ‘BeanShow‘.
Nessun dialogo ha preso forma a senso unico, con qualcuno sul palco e un pubblico che ascolta.
Il pubblico è diventato partecipe, ancor più perchè questo speciale e unico pubblico era ricco di aneddoti da esperienze direttamente vissute sui Set di Film che ancora oggi guardiamo e riguardiamo.
Personalità grandi tanto quanto la loro semplicità, che ringraziamo enormente di essere stati presenti con tanta partecipazione.
Victor Quadrelli e il caffè con Fiorello
Nella premessa ci chiedevamo:
come è avvenuto che da Terence Hill e Bud Spencer si sia arrivati a Fiorello?
La parola chiave è Victor Quadrelli.
Abbiamo avuto il grande onore e piacere di conoscerlo, in quanto presente tra il pubblico della Libreria Mondadori.
Noto al grande pubblico per la sua abilità nel riprodurre, tra gli altri, le voce di Lino Banfi, Ferruccio Amendola e Paolo Villaggio di cui ha dato dimostrazione anche al noto ‘Italia’s Got Talent‘.
Victor è anche un grande improvvisatore.
Riesce a costruire degli Sketch comici sul momento, senza preparazione, sull’onda di una conversazione in corso.
Come visibile di seguito.
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Con Victor i due Libri sono arrivati tra le mani di Fiorello.
La grandezza del suo talento si può percepire solo guardandolo e ascoltandolo.
Attraverso di lui i due Libri di Marcello e Alberto sono arrivati a Fiorello.
Presso il noto River Caffè, dove è solito prendere un caffè prima di andare in onda con Viva Rai 2.
Questo ha dato forma ad un momento inaspettato in cui ci siamo ritrovati taggati, che condividiamo.
Grazie a tutti i presenti all’incontro presso Libreria Mondadori per essere sempre vicini a questo progetto, come Cinzia Arnolfa Pacino curatrice del Gruppo Don Matteo 13 -Terence HILL Fanclub – Spoleto.
Non ultimo un ringraziamento speciale a
Marco Massacesi per le bellissime foto realizzate in Libreria,
chi ci ha seguito nella diretta Instagram e continua a seguirci in questo particolare percorso, che ci conduce su strade inaspettate.
La cavalcata continua, verso quel Cinema, quel West senza tempo.