A Domodossola con il fumetto di Trinità e Bambino

In Contest IT by Giulia

A Domodossola siamo stati ospiti di una festa tutta italiana con il fumetto di trinità e bambino e con i fagioli comunque erano uno schifo.
Una manifestazione per omaggiare un cinema senza tempo tra birra, risate e fagioli.

Due giornate che hanno visto come ospite speciale Ottaviano Dell’Acqua, conosciuto in molteplici vesti tra cui l’agile ladruncolo Jerry di Lo chiamavano Bulldozer.
Con la partecipazione di Marcello Vicini, Alberto Baldisserotto, Fabio Celani, Dune Buggy Band, Enrico Grandi con la mitica Dune Buggy oltre a Ivan de il meglio di Bud Spencer & Terence Hill, il Bar del Cult e Alex W.Doc.

Presenza speciale, direttamente dalla Germania, Gisy alias Bud che potremmo rinominare il ‘gigante buono tedesco’ dalle sembianze molto simili a Bud Spencer… così simili che, a momenti, sembrava proprio che fosse tornato in campo Bulldozer!

Alcuni momenti

A posteriori si può affermare che la parola chiave di questa festa è: spontaneità.
Sì, perchè il palco ha visto momenti di improvvisazione, di risse umoristiche guidate dall’arte del maestro d’armi Ottaviano Dell’Acqua.

Quindi, oltre a tante sorprese con esposizioni di auto d’epoca, gare di braccio di ferro, gadget e stand gastronomici a tema, si è vista la presenza di speciali cosplayer e momenti di divertimento con Gisy allo stand del fumetto di Trinità e Bambino e i fagioli comunque erano uno schifo.

Gisy in Germania è conosciuto come il sosia di Bud Spencer e non fatichiamo a crederlo, perchè è veramente come il commissario Rizzo: ‘nà muntagna’, come dicevano i rapitori della figlia di Burns in Piedone d’Egitto.

Proprio per la spontaneità che ha preso piede molti sono stati i momenti di festa, come ad esempio quando Ottaviano Dell’Acqua ha indossato nuovamente la maglia 45 facendo echeggiare nell’aria il suono della folla che ineggia ‘Bull-do-zer, Bull-do-zer, Bull-do-zer!’.

Ottaviano seduto davanti alla dune buggy di ...altrimenti ci arrabbiamo!

Ottaviano dell’acqua con alle spalle l’auto di Enrico Grandi

Non è mancato il giusto sound alla festa grazie alla presenza di Dune Buggy Band che, con le loro sonorità, hanno portato il clima delle colonne sonore dei film di Terence e Bud.
Una festa dove tutti sono stati contenti quindi non c’è stato bisogno di… arrabbiarsi!. Infatti, a differenza di quanto accadeva nel locale del Capo, non era una festa privata di loschi individui e tutti hanno potuto partecipare.
Così il palco ha preso ancora più forza e vita, tra musica e buona cucina!

Dune Buggy Band mentre suona sul palco le colonne sonore dei film di Terence Hill e Bud Spencer

Dune Buggy Band con Gisy, Fabio Celani e Ottaviano Dell’Acqua

La festa

In un crescendo di situazioni, ci sono stati molti momenti particolari che hanno preso vita.
Tra questi un mash up ha preso forma all’esterno del palatenda, attorno alla Dune Buggy di Enrico Grandi.
Si parla spesso di metaverso ed è bello poter immaginare che anche nella realtà del cinema di Bud e Terence possa prendere forma.
In questo caso si sono trovati uniti Fabio Celani e Gisy nei panni di Bambino, assieme ad un cosplayer del killer Paganini, Ottaviano Dell’Acqua con la maglia dal set di Bulldozer, Marcello Vicini, Alex W.Doc e Ivan di il meglio di Bud Spencer e Terence Hill.

Foto di gruppo di persone con alle spallo la macchina dune buggy

Foto di gruppo tutti assieme, per il Bud Terence Fest

Molti momenti hanno colorato questa festa.
È importante che così venga ricordata: non è stato un evento, non è stato un festival ma una festa!
Una festa di paese, di ritrovo, di incontri in amicizia, di contatto con persone che hanno lavorato nel cinema regalando emozioni film dopo film come Ottaviano Dell’Acqua.

Non c’è un reale palco, il palco è la vita condivisa nei sani valori diffusi dalla filosofia dei film di Bud e Terence.
L’augurio che facciamo a questa festa è che possa continuare senza fermarsi, nella parola chiave con cui è iniziata: spontaneità!